L’Arte Rotonda, abitualmente chiamata Astrologia, affonda le sue radici nel cuore stesso dell’uomo e si pone come efficace strumento per la comprensione della complessa natura umana. E un’arte che si pone al servizio dell’uomo, e con il suo linguaggio simbolico ci offre la possibilità di conoscere le potenzialità intrinseche in ogni individuo nonché i suoi eventuali conflitti.
L’Astrologia studia il movimento dei pianeti lungo l’eclittica e si basa quindi sul concetto elementare e fondamentale della CICLICITA’. Ciclico è l’alternarsi delle maree, delle stagioni, del giorno e della notte. Questo continuo movimento ci conduce automaticamente a considerare il fattore TEMPO. Il Tempo scandisce la nostra esistenza, l’Astrologia è quindi in grado di fornirci indicazioni circa la nostra esistenza.

riproduzione dei moti planetari **

 

Spiegare come e perché funziona l’Astrologia è compito arduo.
La Terra fa parte del sistema solare e quindi anche noi che la abitiamo siamo sottoposti allo stesso ordine cosmico. La stessa Legge che opera nell’universo agisce anche in noi che di esso facciamo parte. Osservando l’incessante movimento dei pianeti entro la ruota zodiacale possiamo interpretare la nostra vita dal punto di vista sia psichico sia fisico.

Mentre l’Astro-nomia è la scienza esatta che studia il movimento e la struttura chimica di pianeti e stelle dando loro un nome, l’Astro-logia è il movimento stesso del Logos che attraverso pianeti e stelle crea l’evoluzione, è come dire che tutto avviene ‘così in cielo come in terra’. Macrocosmo e microcosmo (uomo) sono intimamente legati e i pianeti sono SIGNIFICATORI che attraverso il loro ciclico cammino attorno al Sole ci indicano le varie fasi degli eventi e dei processi vitali operanti in noi.
Nell’uomo ogni evento psichico e fisico nasce dalla necessità di realizzare il proprio Sé, e si manifesta alla coscienza sotto forma di desiderio che dall’interno spinge costantemente per vedersi realizzato. Ogni evento subisce il processo di preparazione-nascita-realizzazione-estinzione. Necessità e bisogni biologici e spirituali sono innumerevoli e tutti riconducibili al potenziale presente al momento della nascita.  Essi si riflettono negli Archetipi planetari. Così Marte, dio guerriero, rappresenta il coraggio o l’aggressività; Venere dea della bellezza rappresenta la capacità di dare e ricevere amore; Saturno rappresenta l’autocontrollo o il senso del dovere; e così via per ogni pianeta. Ognuna di queste funzioni non è positiva o negativa poiché dipende dall’uso che se ne fa. Ciascuno di noi, per il proprio benessere e secondo la propria natura, dovrà cercare di farle convivere nel modo più armonioso possibile integrandole nella personalità e portandole poi nella profondità del proprio Sé interiore.

Lo scandire degli anni che determinano il percorso e le tappe della vita è ritmato dalle stagioni che si susseguono grazie alla rotazione della Terra attorno al Sole. Il Sole, nel suo moto apparente, percorre l’intero Zodiaco ogni 365 giorni. La sequenza dei dodici segni zodiacali che si snoda tra Ariete e Pesci rappresenta la Natura nel suo ciclo annuale dei dodici mesi, ed è proprio dall’osservazione delle caratteristiche della Natura nelle sue trasformazioni mensili, che hanno origine le differenti attribuzioni caratteriale di ciascun segno.
Lo Zodiaco è un sistema di linguaggio codificato secondo una struttura precisa dove segni e pianeti armoniosamente si integrano per creare un perfetto strumento di comprensione della vita. Così è stato ricostruito da Lisa Morpurgo. https://it.wikipedia.org/wiki/Lisa_Morpurgo .

L’Ariete, primo segno della sequenza zodiacale, corrisponde al periodo marzo/aprile. La Natura dopo mesi di silenzio e di incubazione, irrompe all’esterno e inizia la sua nuova vita manifesta. Il comportamento base delle persone nate in questo periodo sarà quindi dettato da irruenza, impulsività e costante desiderio di dare inizio a cose nuove.
Il periodo agosto/settembre corrisponde invece al transito del Sole nel segno Vergine. La Natura comincia a ritirarsi in se stessa e la terra si prepara a presentarsi integra per la nuova semina, gli animali che vanno in letargo hanno quasi terminato la raccolta del cibo per l’inverno. I nativi di questo periodo avranno tendenza a non sprecare, a essere perfezionisti e parsimoniosi. L’attribuzione dei tratti salienti ad ogni segno è un iter  basato sul principio di ANALOGIA. È davvero importante applicare la modalità analogica se si desidera interpretare e capire al meglio questo linguaggio simbolico.

Secondo il principio analogico, per esempio, la Luna signora della notte, rappresenta anche il sonno, i sogni, l’intuizione, la forza immaginativa e la ricettività. Ricettivo è il grembo materno che accoglie, e la Luna rappresenta anche la donna, tutto ciò che è legato al Femminile: il ciclo mensile, la maternità, il seno che allatta, le forme rotonde, e così via.
Questo esempio ci mostra come dal concetto fondamentale racchiuso in un simbolo si possono dedurre, per analogia, molti altri significati tutti però riconducibili alla matrice principale. Il simbolo assume così corposità e intensità vitale.

I simboli astrologici esprimono delle funzioni fondamentali che l’uomo ha proiettato nella volta celeste. Essi sono paragonabili agli dei, agli eroi mitologici, agli archetipi junghiani e ai personaggi delle fiabe. Il mondo invisibile può essere descritto solo attraverso i simboli, e non solo astrologici. La simbologia è quindi la via privilegiata per avvicinarci al mistero della vita che non può essere razionalmente compreso né dimostrato. Così Yogananda nella sua autobiografia parla dell’Arte Rotonda: “I ciarlatani hanno discreditato l’antica scienza degli astri. L’Astrologia è troppo vasta sia dal punto di vista matematico che da quello filosofico per essere giustamente afferrata se non da uomini dalla profonda comprensione”.

Ora come allora…..noi ci proviamo!

Laura Bottagisio, 1990/2019

 **   La Danza dei Pianeti
 Ruotando intorno al sole, i Pianeti obbediscono a pattern geometrici unici
che sono ripetibili ogni diversi mesi, anni o decenni. Alcune di queste geometrie astro-Yantra o celesti sono riconosciute nel mondo della cimatica che vede i suoni come forme. Questo suggerisce che i pianeti nel loro movimento producono suoni stellari unici, una vera orchestra conosciuta come la musica delle sfere, ben studiata e riprodotta matematicamente dal maestro Pitagora, e 300 anni dopo dal suo allievo Platone.
Jain 108