Sul palcoscenico planetario alcuni pianeti hanno cambiato vestito e si sono abbigliati di nuovi colori, questa settimana è Marte che ricopre il ruolo da protagonista.  Qualche giorno fa ha lasciato finalmente il segno della Bilancia, dove aveva soggiornato per ben otto mesi, quasi raggiungendo la frequenza di Giove che sosta in ogni segno per circa un anno.  Entrando in Scorpione, Marte si è lasciato alle spalle un periodo in cui ha dovuto forzatamente mitigare la sua natura di focoso guerriero per rivestire i panni di colui che, saldamente posizionato,  ha fatto vacillare  una struttura ormai consolidata in cui la giusimagestizia non aveva più voce perché soffocata da maneggi e corruzioni. In Scorpione ora Marte si trova ‘a casa’ perché è uno dei pianeti che questo segno governa. Da questa sua sede sta cercando di contattare Giove appena entrato in Leone, e insieme trovare il giusto stratagemma per incoronare un nuovo Re, cioè un nuovo set di regole che possano dar voce a un’operosità basata su collaborazione e visibilità. Poiché dentro è come fuori, se dunque desideriamo che nuove opportunità giungano a noi occorre liberare la nostra luce che, lasciata libera di irradiare, ci aiuta a superare tutti i meccanismi di difesa che abbiamo finora adottato e che ci hanno condotto a rendere silenti e inoperose le nostre volontà. Questo ci suggerisce Giove che saldamente abbracciato al Sole vuole aprirsi il varco nel buio di quelle paure che Marte dallo Scorpione gli mostra. L.B.