Il Cielo si esprime attraverso il linguaggio dei Pianeti per portarci a conoscenza dell’Antico Disegno  che prevede la manifestazione di tutte le potenzialità che l’essere umano ha in sé. Così trascendere lo spazio/tempo tridimensionale non significa alienarsi dalla propria fisicità per accedere a mondi illusori e privi di consistenza, ma significa invece riconoscere che è solo attraverso di essa che abbiamo facoltà di esprimere i talenti latenti in noi, e raccogliere così l’eredità che i nostri Fratelli Maggiori ci stanno donando. E’ il dono della consapevolezza di essere uno nell’Uno, luce nella Luce, gioia nella Gioia.

quintessenza

Questo è il messaggio celeste in questo momento. Il Sole, infatti, entrando in Scorpione si trova a ben colloquiare dapprima con Nettuno che amplifica la percezione, poi con Marte e Plutone i due pianeti che governano il segno. Essi ci indirizzano a conoscere a fondo come operare attraverso i nostri sensi più sottili che si esprimono anche attraverso sensazioni fisiche. Avremo modo così di imparare a colloquiare con tutte le nostre cellule, a rispettare e onorare il nostro corpo fisico quale meraviglioso veicolo per radicare la Conoscenza qui sulla nostra Terra Madre. Non abbiamo quindi da temere se qualche malessere fisico fa capolino, esso è dovuto semplicemente al cambio di frequenza a cui stiamo andando incontro, è la frequenza dell’Amore che non conoscevamo e a cui pian piano ci stiamo assuefando.