Eccoci arrivati al nuovo Anno Astrologico, l’ingresso del Sole nel Segno dell’Ariete, alle ore 17 e 15 italiane del 20 Aprile. È un momento di apertura e di ripartenza per tutti, come tutti gli anni accade ma, quest’anno i pianeti sono particolarmente raggruppati: 1 in Scorpione (Giove), 3 in Capricorno (Marte, Saturno e Plutone), 1 in Pesci (Nettuno), 4 in Ariete (Sole, Mercurio, Venere ed Urano) 1 in Toro (Luna).

I pianeti si trovano dunque dallo Scorpione al Toro, occupando meno della metà della fascia zodiacale. Questa situazione perdura da qualche tempo e salvo i passaggi mensili della Luna, non abbiamo pianeti in segni di Aria. Questa configurazione indica mancanza di quei valori che l’Aria rappresenta: adattabilità, mobilità e leggerezza. Ogni tanto accade, che qualche elemento venga a mancare e questo fa sì che il periodo sia segnato da quella particolare energia di disagio dovuto alla carenza che quell’elemento rappresenta. Ma, anche a vivere i valori eccessivi dovuti ai molti pianeti in elemento Terra e ai molti in elemento Fuoco. Parliamone. L’assenza di Aria può, sia rendere difficile la comunicazioni o il collegamento tra noi e il mondo, sia complicare i tanti collegamenti esistenti nel corpo fisico. Insomma la mobilità di ognuno potrebbe essere meno agevole, in quanto gli organi di collegamento intellettivi e nervosi possono risultare “induriti” da troppi valori Terra o “infiammati” da troppi valori Fuoco. Quella parte lieve e svolazzante in ognuno è momentaneamente accantonata o in attesa, mentre i valori Capricorno e Ariete, detengono il predominio. In comune questi due segni hanno la cardinalità, sono due segni cardinali, riguardano principi essenziali per l’esistenza e forse il messaggio va letto da questa parte, dalla parte dei segni fortemente occupati. Il Capricorno riguarda la nostra struttura, fisica, dunque ossea e non solo ma, anche la struttura della propria identità, la capacità di esserci in modo strutturato, attraverso il potenziale che abbiamo sviluppato. La quadratura di Marte al Sole dal Capricorno all’Ariete ci spinge ad un confronto tra azione e volontà, in modo che la nostra essenza si riappropri della propria forza. Una forza che prende corpo e si struttura in linea coi propri mezzi e limiti come indica la vicinanza di Saturno. E ancora troviamo, ormai da tempo, la presenza di Plutone in Capricorno, che è indice di restauro profondo della nostra capacità di rigenerarci. Energia con cui abbiamo di sicuro dovuto confrontarci. Il collegamento di sestile con Giove ne colora la realizzazione nella pienezza: se abbiamo la fiducia di risorgere dalle nostre ceneri come l’Araba Fenice (Giove in Scorpione) ne usciremo ri-generati e ri-strutturati (Plutone in Capricorno). Quindi i valori di Terra possono essere un punto di forza di questo periodo ma, come sempre, non solo. Potremmo cercare di strutturare energie che non reggono più, puntellandole ostinatamente ed in questo caso, il collegamento di quadratura con il Fuoco ne accentuerebbe l’eccesso, “infiammandole”. Perché il valore Fuoco per qualcosa deve pure ardere e se la struttura non è stata rigenerata, il Fuoco può divenire distruttivo. Del resto la mancanza d’Aria non permette di spazzare via nulla. Nel segno dell’Ariete oltre al Sole che cerca un accordo con Marte troviamo Mercurio e Venere strettamente congiunti: pensieri e desideri si sovrappongono gli uni agli altri, e, mentre siamo spinti ad armonizzare i nostri pensieri, anche i desideri risultano più dinamici e meno stagnanti. La rinascita del Sole – Io, dovrebbe anche affrontare il rinnovamento delle proprie idee e del proprio modo di amare, per esserne interamente  migliorati. Come vuole Nettuno in Pesci, che ci vuole più evoluti e spirituali e che espande la consapevolezza che siamo in comunicazione olistica, perché siamo tutt’uno.

E Urano, che, nel segno dell’Ariete alimenta quel fuoco superiore in ognuno di noi, affinché il salto di qualità possa finalmente avvenire, mentre lui si appresta a cambiare segno nel corso di questa Primavera.  Anche la Luna in Toro fa la sua parte, formando un trigono perfetto con Saturno: magari i bisogni personali che la Luna riguarda saranno in linea con valori più essenziali ed etici, come suggerisce Saturno in Capricorno? Magari sì….

 

Maria Filippone, 20 marzo 2018  –  marifil@libero.it