Interessante è il movimento retrogrado di Mercurio nel 2022, anno che vede il pianeta andare in moto retrogrado per ben quattro volte invece delle tre abituali che annualmente produce nei tre segni dello stesso elemento. Se nel 2021 è stata la qualità dei tre segni d’Aria ad essere stimolata e trasformata, quest’anno il ‘rimescolamento’ energetico prodotto da Mercurio modificherà la combinazione dei segni Aria/Terra.
Queste le sue quattro Retrogradazioni:
14 gennaio/4 febbraio  –  Aquario/Capricorno
10 maggio/3 giugno  –  Gemelli/Toro
10 settembre/2 ottobre  –  Bilancia/Vergine
29 dicembre/18 gennaio 2023  –  Capricorno

Nelle prime tre, Mercurio ‘torna sui suoi passi’ dopo aver percorso parte dell’elemento Aria, conforme alla sua stessa natura quale pianeta informatore, messaggero, addetto agli scambi. Da queste sue retrogradazioni possono scaturire i semi nuovi per essere piantati nella realtà concreta, da cui emergeranno con lo scopo di decretare nella Forma la nascita dei nuovi paradigmi che, secondo il progetto cosmico planetario, verranno conclamati e riconosciuti dall’Umanità risvegliata a partire dal 2025 in poi.
Lasciamo quindi ‘parlare’ Mercurio e ascoltiamo il suo dire.

Laura Bottagisio-collage

 

Dal 2012, anno riconosciuto come il trampolino di lancio per uscire dall’onda materialistica verso un’identificazione più spirituale, l’Umanità si è incamminata su un sentiero sempre più tecnologico senza tenere in considerazione la sua origine celeste.
Il divario tra spirito e materia, invece di risolversi, è diventato sempre più esacerbato. A farne le spese è stata la nostra mente che, scollegata dalla sua parte più purificata, raffinata e luminosa, ha creato falsi miti e al tempo stesso gabbie mentali colme di paure.

La Nuova Era dell’Acquario che, anche senza il nostro consenso, sempre di più si instaurerà nei prossimi decenni, ci richiede di intraprendere la via evolutiva verso la Coscienza di Unità, unificazione e superamento della dualità. Ci impone di rivedere tutti quegli schemi che hanno tenuto in piedi il vecchio mondo.
In questo momento storico di grande turbolenza in ogni settore della vita quotidiana, vi è un fermento che raggiunge anche le nostre acque più profonde dove dimorano quelle ataviche memorie che ora devono essere smantellate, destrutturate in modo che possano liberare tutta la loro luce da millenni imbrigliata. Sono memorie dalle radici antichissime che risalgono a un tempo in cui la coscienza dell’uomo si muoveva in un indistinto mare eterico fluttuante, da cui traeva sostanza e vita. Il percorso verso l’individualizzazione e la coscienza di sé ha creato necessariamente la dualità, ma ciò che è duale deve ora ritornare all’unità. Ogni opposto ha necessità di colmare la distanza tra sé e l’altro-da-sé e ricomporsi nella sua unità. L’altro è lo specchio, o meglio, l’uno è lo specchio dell’altro. È questo il vero senso della fratellanza e dell’unione di intenti per il bene comune.

Siamo a un punto ‘di non ritorno ’, lo afferma Urano transitante in Toro che ci accompagna in questo cambio di paradigmi. Il taglio netto con il passato, dettato dall’energia innovativa di questo grande Archetipo planetario, ci sconquassa abitudini e barriere da noi strutturate nel ‘placido’ modello di vita in cui abbiamo demandato ad altri la responsabilità della nostra crescita e del nostro benessere. Nei millenni le Ere si sono susseguite, ora siamo giunti al grande passaggio dall’Era dei Pesci alla nuova Era di Acquario, passaggio che avviene più o meno celere secondo il ritmo che la coscienza umana vi imprime. Più numerosi siamo al risveglio della nostra coscienza, più facilmente questo avverrà, e meno dolore dovremo sopportare.
Ognuno di noi è un vaso che contiene tutte le esperienze vissute, ogni esperienza ha in sé la possibilità di risvegliarci dal sonno e ce la offre in dono.

LauraBottagisio – collage

Nell’incarnazione terrena, l’evoluzione avviene tramite sofferenza o tramite la consapevolezza. Rendersi consapevoli e responsabili dei propri pensieri e delle proprie azioni attraverso il principio del dolore è l’informazione ricevuta e memorizzata nelle nostre cellule da immemorabile tempo. Ebbene, ora è proprio questa informazione che occorre trasformare, evolvere significa liberarsi dai vecchi schemi che trovano alimento dal logorante lavorio mentale ed emotivo.
Il primo schema che ci inchioda sulla croce afferma “attraverso il dolore si raggiunge la redenzione”. Forse questo assioma andava bene per l’Era dei Pesci, ma ora con il nuovo avvento, questo input va trasformato in “è attraverso la gioia che si trasmuta il dolore in luce consapevole”. Che differenza di paradigma!
Siamo noi stessi ad attrarre nella nostra vita le esperienze difficoltose in cui specchiarci per poter, vivendole con il potere del cuore e dell’amore, liberarne il potenziale creativo bloccato. Quella è la luce vivificante che fa evolvere la Materia! Mente e Cuore vibrano allora all’unisono e si inizia a percepire il senso di unione, perduto nell’attimo stesso della nascita con il taglio del cordone ombelicale in cui ci siamo sentiti ‘separati’. Imparare che la separazione è un’illusione ci dà ora la spinta necessaria per avanzare verso il principio di Fratellanza di cui Aquario è portatore.   

Tutto questo ci vuole insegnare Mercurio quest’anno con le sue retrogradazioni.

Prima Retrogradazione 14 gennaio/4 febbraio  –  Aquario/Capricorno (sosta a 10°Aquario e 24°Capricorno)
La fine della prima retrogradazione è stata accompagnata dal novilunio di Aquario il 1° febbraio, giorno che nel calendario celtico coincide con la festività di Imbolc e in quello cristiano con la Candelora, entrambe legate al principio della Purificazione.
E di purificazione parla anche questo passaggio di Mercurio. Trovandosi nel segno d’Aria più consono alla ricezione del mondo sottile tramite le nostre ‘antenne’ eteriche, la forza mercuriale ha ispirato la nostra mente a disporsi ad un livello più consono per purificare i pensieri di bassa frequenza, carichi di odio e di paura, e dare al potere immaginativo del nostro mentale la libertà di costruire nuove forme dopo aver preso ispirazione dai piani alti. La sosta e la ripresa del moto diretto in Capricorno, segno di Terra, ci ha dato il desiderio di decretare cosa desideriamo veramente realizzare in questa incarnazione.

Seconda Retrogradazione 10 maggio/3 giugno  –  Gemelli/Toro  ( sosta a 4°Gemelli e 26°Toro)
La seconda retrogradazione è accompagnata da una peculiarità. Nel momento in cui Mercurio sta tornando indietro in Gemelli per rituffarsi nuovamente nel precedente segno Toro, incrocia il Sole che proprio in quel momento, percorrendo la ruota zodiacale secondo il suo ritmo abituale, passa da Toro a Gemelli. In quel giorno 21 maggio, l’Angelo Solare che la vita ci ha assegnato quale custode, vuole farci sentire la sua presenza come guida costante che da ora in poi abbiamo l’opportunità, se lo desideriamo, di contattare poiché abbiamo imparato a entrare nel nostro cuore all’ascolto di noi stessi.

Terza Retrogradazione 10 settembre/2 ottobre  –  Bilancia/Vergine (sosta 8°Bilancia e 24°Vergine)
Anche nella terza retrogradazione avviene la stessa particolarità. Sole e Mercurio incrociano il loro cammino a 0°di Bilancia, nel giorno preciso dell’equinozio di autunno. Mercurio, dopo aver appreso l’arte bilancina di armonizzazione, incontra il Sole nel momento di massimo equilibrio tra luce e buio. Ritorna in Vergine, segno di Terra, in cui dà il suo contributo per agevolare il processo di creazione delle nuove strutture che attraverso di noi si manifesteranno nella realtà concreta. Questo è ciò che può accadere se ci siamo liberati dalle paure inconsce, rese ormai ‘scariche’ poiché singolarmente rivisitate e comprese con la luce dell’anima.

Quarta Retrogradazione 29 dicembre/18 gennaio 2023  –  Capricorno ( sosta a 24°Capricorno)
Il 2022 si chiude con la quarta retrogradazione di Mercurio che inizia e termina in Capricorno, quasi a decretare, con la veemenza e fortitudine di questo potente segno di Terra, che è giunto il tempo di non indietreggiare ma di dirigersi con volontà, costanza e discernimento verso il proposito deciso nel corso della prima retrogradazione in gennaio. Mercurio inizia il suo moto retrogrado il 29 dicembre, allineandosi con Venere pianeta che attiva in noi amore, devozione e armonia, qualità che risuonano in perfetta simbiosi con i moti dell’anima.

Molte altre ancora sono le iniziative che Mercurio ha in serbo per noi, molti i doni, ma per poterli ricevere dobbiamo aprire le porte al risveglio della nostra coscienza e immergerci nello spirito di Fratellanza Universale della Nuova Era.

Laura Bottagisio, febbraio 2022

corpo di Luce