Il Sole ancora in Vergine fino a sabato ci ha accompagnato per tutto il mese alla consapevolezza di quanto la nostra guarigione fisica e interiore dipenda dal riconoscere la Terra come fonte amorevole che può elargire energia benefica per dissolvere ogni nostro dolore. Mercurio, messaggero alato, entra questa serttimana in Bilancia ad annunciare il prossimo arrivo del Sole allequinozio d’autunno. Entrando nel segno dell’equilibrio esso pone l’accento sulle dissonanze che i nostri pensieri hanno finora prodotto e che hanno lasciato scoperti punti nevralgici, nodi emotivi o contesti di vita che attendono di essere equilibratamente sciolti e guariti.

Mercurio, che entra in Bilancia solo pochi giorni prima del Sole, sembra aprire la  nuova via che potremo percorrere dall’equinozio in poi, una via libera finalmente da ogni condizione mentale che produce dolore. Entrando in Bilancia Mercurio si trova di fronte all’energia dirompente di Urano in Ariete, capace di ‘bruciare’ ogni ostacolo che ancora si frappone alla libera espressione della nostra vera Essenza quella che l’ego, assorbito nel suo limitato raggio d’azione, non ha accettato finora di riconoscere. Urano spazza via dunque le certezze del piccolo io per aprirlo su orizzonti di più ampia visione, per renderlo edotto del Grande Disegno in cui si trova ad operare e in cui non è che un piccolo, piccolissimo elemento di un Gioco Cosmico di cui non potrà mai comprenderne l’Origine.

Questa opposizione tra Urano e Mercurio, che durerà fino a qualche giorno dopo l’equinozio, può mettere in discussione alcuni nostri modi di procedere, essere motivo di grande risoluzione di ciò che ancora non è stato chiarito e quindi portare a un nuovo equilibrio poiché decisioni nuove vengono prese. Benefico è quindi questo irruente aspetto celeste. A sostenere la buona risoluzione di questo ‘impatto energetico’ vi è il sestile tra Venere e Giove, entrambi pianeti cosidetti della fortuna  ci possono accompagnare con apertura di mente e di cuore in questo cammino di rivoluzione interiore che si rispecchia poi nei fatti concreti della nostra vita.

E allora, buona rivoluzione!