Un abbraccio dal Cuore e Buon Solstizio!
Una straordinaria Testimonianza tratta dagli Archivi di Eddy Seferian del 1958!
EDDY SEFERIAN Atlam! – 23.06.1958 (Solstizio d’Estate)
Inizio dell’anno spirituale
Maestro Istruttore
Pace a voi che ascoltate la Voce del Silenzio. Pace al Silenzio che dona a voi non soltanto il suo colore ed il suo tono, ma anche il suono
Possa questo principio rendervi coscienti delle lezioni che ricevete in particolare nel cammino buio e tenebroso, occulto a coloro che vogliono e a coloro che non vogliono.
Dura è questa via, aspra perché ognuno di voi, deve iniziarla in solitudine. Non potete fermarvi altro che quando vi incontrerete con il vostro gruppo e con il vostro Maestro.
Sarà allora, il cammino del discepolo che inizia la sua via. Attualmente dovete essere particolar-mente i distruttori del vostro tempo, della vostra conoscenza, del vostro spazio, dei vostri tre karma e di tutto il resto che contiene l’aspirazione entro all’aspirante, tutto ciò che deve essere adoperato uccidendo, dico uccidendo nella parola terrena, la paura.
Non possa mai pararsi dinnanzi a voi come una maschera, come un ostacolo. Sia soltanto vicino a voi, un pari a voi. Maschere eravate voi, maschera adesso è colui che incontrate e che non è altro che voi. Ricordatevi che la tenebrosità delle vostre forze, che hanno lottato parecchio per mettere intorno a sé stessi, come tutto il vostro pianeta, ha seguito in ordine perfetto la pietrificazione delle forme, l’irruenza della lotta, l’apertura del mentale, creando le chiavi che voi chiamate l’apertura di ogni vostra apertura.
Possiate, entro a questa, trovarvi coscienti per tre volte tre.
Salve!
Maestro Horunci
Hatu! Haba! Shas! Salve e pace a voi onde poter ascoltare la Voce del Silenzio, come ha detto quell’Istruttore. In essa parte già un mondo multiforme che porta la sua grande forza nell’amplificare tutta la via che si apre dinnanzi a voi e che getta le sue dure basi. Ricordatevi che è verità di dover ognuno di voi, camminare da solo nel sentiero oscuro ed occulto. Ad ogni istante esso demolisce e costruisce, ad ogni istante la verità viene a voi donandovi la conoscenza e la coscienza dell’essere: l’una diventa verità e l’altra volontà.
Spegnendosi questo fatto, il vostro mentale concreto, cioè il mentale superiore, verrà a voi dicendovi: “Io sono il vero ostacolo che non ti permette di camminare”.
Effettivamente il mentale inferiore è colui che ha servito finora l’uomo, perché egli si deponga attorno tutto quello che le sostanze formavano per formare la forma. Il mentale inferiore è ancora colui che prolifica tutte le sostanze onde l’uomo possa divenire strumento delle forme-pensiero. Il mentale inferiore è ancora colui che si unifica alla personalità una e rende il primo servizio a quello scimmione di cui vi ho tanto parlato. Il mentale inferiore costruisce, per l’anima, un vero carcere e cerca di ostacolarla in tutte le sue mosse onde renderla cosciente della forza superiore che ha il mentale inferiore in determinati periodi ed in determinati indirizzi. Infine il mentale inferiore crea per voi sostanzialmente tutti gli stati di emozione sofisticando anche quello che è fisico.
IO SONO! IO SONO! IO SONO!
nel principio di un anno
nell’eternità di un anno
nel conseguente proiettare di un anno
una piccola Scintilla che ha incorporato la nona sezione
onde avviarsi per i sette gradini nella Via,
ove la Luce è ai Tuoi Piedi.
Se volete scambiare le vostre impressioni senza nessun riguardo, scambiatele pure perché ognuno di voi ha un gruppo, ognuno di voi ha un Maestro. La vostra meta sia di puntare a “voglio incontrare il mio Maestro”.
La lotta che si sprigiona dinnanzi a voi sarà sempre più cruenta. Natura, sensi, emozioni, devozioni, dubbi, egocentrismo, egoismo, parassitismo si sveglieranno in tutto e vi toccheranno nelle più piccole forme. Lascio a voi la libertà di riconoscerle dal momento che3 ve le abbiamo fatte palesi.
Ora chiedete pure.
Sposalizio di tre forze che rendono all’anima ostacolo e rendono a voi completamente tagliato il mondo dello spirito e danno una possibilità solo di far godere in terra tutti i piaceri della Terra; mentre, quando lentamente chiamati a questo principio entro cui voi siete entrati, vi trovate malamente a vivere con i terreni, perché camminate verso una nuova via dove non conoscete nulla, dove dopo lunghi cicli avete sostenuto battaglie impervie, ma finalmente un pertugio nel quale l’anima ha potuto donarvi un attimo di conoscenza vi ha dato veramente il principio dell’Amore.
La lotta dei sensi ha per voi una specie di ingiunzione: “o tu cedi, o io ti schiaccio”. Viceversa non cedete mai e la lotta dei sensi non vi schiaccerà mai. Però, ad uno ad uno, i sensi, li qualificherete; troverete che essi si svegliano terribili, cocenti, trascinanti, come la natura bruta che ha forgiato la grande lotta di rivoluzione del piano fisico per premere tutto ciò che era semplicemente fluidica e formarne la solida base che è la crosta della vostra Terra e le vostre stesse ossa, il vostro stesso carcame, tutto quello che è il vostro complesso.
Nel vostro capo c’è ancora una massa immensamente solida perché deve ancora proteggere quello che non è conosciuto. Ora, la mente inferiore, la mente superiore e l’anima sono in un connubio terribile, in lotta continua fra i sentimenti che sprigionano. Fra quello che vi ho detto or ora c’è un parallelo e c’è uno sposalizio infecondo; talvolta è fecondo.
La Legge con le sue radici, la Legge sublime è immutabile mentre voi dovete vivere dove tutto è mutabile. Meditate molto bene questo. Poi mi saprete dire qual è la fine di questo enorme paradosso. Se la Legge è immutabile, la vita dovrebbe essere sempre uguale, ritmica; effettivamente, figlioli, l’anno spirituale è ritmico, l’anno psicofisico è ritmico, le creature sono ritmiche: nascono, muoiono, mantengono il ritmo previo le lotte karmiche, previo tutto quello che noi abbiamo aperto in voi.
Misuratevi, perché ciò che avete conosciuto del vostro karma vi dà la gioia di dire: “Io sono arrivato a questo, vedo le mie azioni, il mio passato e proietto il mio futuro”. Queste sono le forze che già voi adoperate, perciò misurate i cicli che avete percorso, misurate tutto, cercate di fondere tutto e di trovare ancor più la volontà, la serenità sino a che, lungo il Sentiero delle occulte forze, che ad una ad una cadono e vi si formano serenamente palesi, troverete l’Amore.
Ricordatevi che la mente: il mentale inferiore, il mentale superiore non valgono l’Amore. Il mentale superiore nel vostro attuale stato separerà tutto, vi farà coscienti della vostra superiorità. Non badateci perché avete un nemico. Il mentale superiore vi darà la possibilità di dire: “Io sono”. Non esiste nulla, lasciate che tutto ciò che conoscete vi serva per essere pronti ad assimilare in silenzio con la parola fatta verbo.
“Parola fatta verbo”, vuol dire che ogni parola cambia ad ogni istante la sua potenza. Infatti non ho detto “verbo fatta parola”.
Ad ogni cosa avete un colore ed un tono ed un suono: questa è la Voce del Silenzio. Imparate a conoscerla ed essa vi darà e vi dirà tante cose.
L’ultima volta vi ho detto che (il primo numero) è la terribile forza che congiunge e plasma tutto ciò che vede e prepara i riflessi come piace al mentale inferiore, in un primo tempo e in un secondo tempo come piace al mentale superiore: ostacoli sopra ostacoli!
Il vostro cuore, dove fluiscono le emozioni, deve divenire semplice, pulito; non ci deve essere più emozione; allora il vostro occhio sarà luminoso, il vostro occhio vedrà la Luce e comincerete a conoscere la parola del Silenzio. (Quando) la vostra gola, strumento d’unione delle forze tecniche del piano fisico per colui che entra nel Sentiero, promuoverà una terribile lotta: suono, parola, natura, forza, brutalità, animalità, bestialità, egoismo, egocentrismo, odio, amore, sono tutte prerogative che questo organo capta e riflette, dà, tramonta e torna a far rinascere. Caos terribile nella vostra mente, nelle vostre vene, nella vostra carne, ma …… tenete solido il vostro punto di partenza e la vostra meta sia: volontà, verità, amore.
Vi ho dato una lezione molto profonda e molto succinta. Ve la dovete leggere e meditare. Vi do tempo un mese; quando faremo il vostro nuovo richiamo avremo la possibilità di rispiegare ancora tutti i complessi che vi ho messo dinnanzi.
Salve.
AMORE AMORE AMORE