Désolé, cet article est seulement disponible en Italien.

La prima pagina di questo libro intimo e personale si avvale  del nostro primo respiro come punto di origine che ci dona l’origin-alità di essere unici e irripetibili. Ogni vita è un momento cosmico che prende forma grazie alla nostra incarnazione, e diviene nella Materia. Dal primo inspiro all’ultimo espiro si svolge l’esperienza terrena animata dal nostro Io Supremo che dal profondo ci guida e ci dirige. In quest’era materialista è diventato sempre più difficile ascoltarne la Voce e l’anima incarnata, che si vede privata di questa potente forza propulsiva, è obbligata dall’ego e dalle sue paure a sottostare ai dettami che la imbrigliano nella rete dell’uniformità e della bassezza delle sabbie mobili emotive.  L’emozione, quando trasmutata e armonizzata nel cuore, diventa ponte tra l’Io Supremo e l’io egoico che accetta allora di essere guidato da tale Forza interiore, non identificandosi più con la transitorietà delle forme materiali ma divenendone, oltre che attore, anche spettatore.

È questo il processo alchemico interiore necessario per affrontare ora questi tempi così difficoltosi e impregnati di sfiducia e disperazione.

Se cambiamo il punto di vista e ci posizioniamo più al centro di noi stessi, possiamo anche ri-vedere con occhi diversi le nostre esperienze passate e dare un senso compiuto al Filo d’Oro del nostro percorso terreno, dalla sua conclamata origine al traguardo non ancora noto. E allora, come intitolereste il Romanzo della vostra Vita? E come lo rappresentereste visto con gli occhi dell’Io Supremo?

Reincarnazione – collage- laura bottagisio

Mantenendo la postazione del mio Io Supremo, così inizierei il mio Romanzo personale.

Quante lune, anima bella, ti separano ancora dal ricongiungerti alla Sorgente da cui ha preso il via questa tua nuova vita? È un’onda, un’onda che nuovamente sta solcando il mare dell’infinito tempo, rivestendosi di una precisa identità, per poi sconfinare sulla battigia dove troverà la sua fine riassorbita dalla Madre, Sorgente da cui tutto partì.
Il vero e unico istante di bellezza assoluta fu il momento in cui decidesti la nuova, inedita esperienza terrena. Essa avrebbe lasciato un solco profondo in te, mitigato solo dalla certezza del tuo ritorno alla Sorgente.
Inebrianti sono stati i primi anni dentro il tuo scintillante vestito che da te, pura sostanza, prendeva la sua forma precisa. E in quella forma ti sei lasciata plasmare dagli eventi, a volta omologandoti, a volte affermando la tua dignità celeste. Mai, però, sei venuta a patti con la monotonia di un viaggio senza Luce!”
“Vero è il tuo dire, angelica Soavità che accompagna il mio andare. Ora ti narro inizio e svolgimento di questa storia, voluta da me e dalla Potente Presenza IO SONO che in me dimora. …..” (….continua)

E tu,  come inizieresti la descrizione del Romanzo inedito della tua Vita?
Probabilmente sarebbe simile alla mia?…..

L.B.