di Maria Filippone

Nel corso del mese di Agosto, la Luna Nera e Saturno si troveranno congiunti in Sagittario. La Luna Nera o Lilith è un punto virtuale, matematico, che corrisponde all’apogeo lunare, ossia al punto in cui la Luna si trova alla massima distanza dalla Terra. E, rappresentando la Luna il nostro sentire i bisogni, essa riguarda probabilmente l’ombra, l’allontanamento dagli stessi. Come qualcuno già disse, se la Luna è il sogno, la Luna Nera è l’ombra del sogno, dunque l’incubo. Nel suo spostarsi nei vari segni, la Luna Nera pone l’accento proprio su quanto teniamo in ombra, dunque ci manca tanto ma, forse, in qualche parte, neppure riteniamo di poter avere. Cosicché se la Luna racconta i nostri bisogni, la Luna Nera racconta i bisogni che non abbiamo soddisfatto e, peggio ancora, l’ombra scura che questi bisogni hanno generato nella nostra vita!  La prossima Luna Nuova in Leone, trova questa congiunzione nel cielo. Questo aspetto mi incuriosisce e mi inquieta. Già il passaggio di Saturno in Sagittario un paio di anni fa ha avviato un processo di crisi esistenziale che non manco di notare ogni volta che analizzo un grafico. Pur non essendo in un segno di sua competenza la presenza di Saturno in questo segno si sente fortemente per quanto riguarda le credenze di ognuno. Dovunque si trovi Saturno struttura un’energia, quella del segno. E da quando passeggia nel Sagittario mette l’accento su come le teorie – dottrine, siano o possano essere insufficienti a darci quella serenità spirituale che consenta il giusto collegamento con la nostra autenticità. Puntualizzo che Saturno occupa il segno di trasparenza lunare, secondo la scuola morpurghiana, e credo fortemente sia così. Credo che il Sagittario sia lunare per nostalgia, per rimpianti, per irrequietezza e per sensibilità. Al di là di questo, il principio sagittariano di verità trova in Saturno un alleato alquanto severo, che non permette più di predicare bene e razzolare male. Vediamo, tutto i giorni, situazioni in cui, il potere costituito viene confrontato con le proprie responsabilità, colto in flagrante in situazioni che non sono in linea con il loro parlare  e con i loro principi politici o religiosi. Il segno del Sagittario riguarda proprio la parola ed essendo un segno di fuoco, è l’energia contenuta in essa. Quello che diciamo genera qualcosa, in bene o in male, il nostro cammino lascia delle tracce. Nel nostro piccolo siamo tutti confrontati con questa energia, in questo tempo segnato da Saturno in questo segno.

“Lilith” di Donadella Casolari

Ed ecco che ora, questo pianeta piuttosto rigoroso viene raggiunto dalla Lilith o Luna Nera, proprio in prossimità della prossima Luna Nuova nel Leone. Dunque può essere plausibile che Saturno si troverà a rimarcare e a strutturare i nostri vuoti, le nostre mancanze, in relazione ai valori del segno: le dottrine, le credenze, il senso che diamo alla nostra vita. Come al solito ci potrà essere un consolidamento di queste, se sono in equilibrio rispetto a ciò, oppure rendersi conto delle falle, delle possibili inconsistenze su cui regge il nostro senso di vita e sentire che, l’una dopo l’altra, crollano miseramente sotto lo sguardo severo della supervisione di Saturno. Come vuole Saturno in Sagittario è tempo di introspezione e di bilanci, volti alla crescita dell’IO. È tempo di verità, tempo di nuovo orientamento. Quello che siamo dentro si mette in linea con quanto “emaniamo” all’esterno, la luce interiore ci può guidare verso un più alto sentire. Siamo chiamati a sentire come abbiamo gestito i nostri vuoti, come li abbiamo utilizzati. Per rammaricarci ad oltranza o per costruire? Per cercare altro o per immobilizzarci nel disagio? Abbiamo costruito zattere di salvataggi o ponti tra noi e il nostro Sé superiore? In poche parole questo aspetto ci chiede in modo forte e chiaro cosa ne abbiamo fatto delle nostre mancanze. Ho sempre detto che l’uomo và avanti per mancanza, ma la strada che  percorre può avere molte diramazioni, perché sarà la scelta del percorso che farà la differenza del risultato. Il segno del Sagittario parla del cammino, del movimento. Così Saturno, ora, permette a questo movimento di essere nel karma. E la Luna Nera porta alla ribalta le questioni da sistemare, affinché il karma sia applicato alla nostra realtà personale. Ognuno nel suo cammino incontra le sue ombre, ognuno beneficia degli sforzi che ha fatto, ognuno da qua e da ora, riparte verso una meta di evoluzione di sé stesso. Perché la decade in cui i due, Saturno e Luna Nera si incontrano, è una decade di Nettuno, che si trova ora nel segno più karmico dello zodiaco, i Pesci. Da lì trasforma e smuove in profondità, bisogni e fantasie lunari perché l’umanità vada oltre, in profondità e nel lontano, delle nostre vere origini.

 

P.S. Solo a titolo di curiosità, sono andata a guardare quando è nuovamente accaduta una congiunzione di Saturno – Lilith in Sagittario e sono finita al 1752 e l’unico avvenimento che mi ha colpito di quell’anno è stato l’esperimento del parafulmine, fatto in maggio di quell’anno. La scoperta di qualcosa su cui scaricare energie di fuoco in eccesso nell’aria.

Maria Filippone  agosto 2017 – mariafil@libero.it