Giove e Urano, ora transitanti in Toro, si sono trovati in perfetta congiunzione geocentrica il 21 aprile (2024) proprio nel momento in cui il Sole, uscito da Ariete, ha fatto il suo ingresso in Toro. Ingresso trionfante, sottolineato dalla perfetta risonanza con ciò che è il desiderio fondamentale che in questo periodo il Cielo ci sta inviando. 

Il desiderio-volontà celesti è edificare nuovi paradigmi. Tutto il vecchio è stato spazzato via dal potente vento di rinnovamento che Urano, entrato in Toro nel 2019, ha attivato. Più che un vento è stato un potente uragano!
La radice Ur è molto antica.
Ur
, importante città mesopotamica, fu fondata dai Sumeri come centro  cerimoniale, la zigg-ur-at   ne era la costruzione sacra formata da sette rampe ognuna di un colore diverso, forse i sette pianeti sacri fino a Saturno. Nella sequenza dei pianeti che orbitano attorno al Sole dopo Saturno  vi è Ur-ano, esso va oltre tagliando ogni legame con il passato e con ogni condizionamento biologico che imprigiona la nostra essenza,  come un ur-agano.

Ogni 14 anni Giove e Urano si congiungono all’interno della Ruota Zodiacale producendo una perfetta stella a sei punte, indicativa della maestria con cui i due Logoi Planetari, nella loro forma d’espressione,  compongono e creano la Vita.

Grandioso movimento ciclico celeste che ci vede partecipi e protagonisti se solo siamo  consapevolmente presenti a noi stessi, nel nostro cuore animico pulsante e irradiante!
Giove e Urano ci invitano ora a distogliere lo sguardo da ciò che non produce amore e a dirigere il cuore verso una méta che valorizzi bellezza e armonia affinché si possa edificare il Nuovo Mondo.

Buona Vita!