Da gli ultimi sondaggi fatti dagli Emissari Celesti per monitorare le accquisizioni e i desideri dell’umanità, emerge il fatto che gli esseri umani fondamentalmente tendono a ricercare come apparire sulla scena quotidiana della vita terrena piuttosto che altro. Sembra che questo sia il punto principale dell’attività degli esseri terreni. Questo comporta il fatto che diventa sempre più difficile l’essere, il sentire, il vibrare all’unisono con l’universo, poiché per vibrare all’unisono con l’universo non occorre apparire ma occorre acquisire la capacità di entrare nel mondo all’interno, nel variegato mondo interiore, e da lì riconoscere, percepire, ascoltare, ciò che il Cielo ci suggerisce.
Grandioso è questo passaggio dall’apparire all’essere! Quanta Bellezza!
E’ un’inversione di marcia, un’inversione di polarità, un’inversione di punto osservazione. Perchè non sperimentare o per lo meno iniziare a fare un tentativo, desiderare di ESSERE più che di APPARIRE?.
L’Apparire è l’Illusione, l’Essere è la Sostanza.
La Sostanza si riveste di un corpo di manifestazione che poi appare sul palcoscenico della Vita, e appare secondo un’immagine inerente e consecutiva al sentire interiore.
Quanta Bellezza ci potrebbe essere nel mondo quando l’Apparire non fosse altro che la manifestazione visibile di un sentire profondo nella Luce e nella Bellezza!
Grazie!
(Registrato sul cellulare mentre guidavo, da sola, o meglio, in compagnia di me stessa…)
