L’ELEMENTO ARIA

Nella sequenza degli Elementi è l’Aria quello che si presenta dopo l’accensione iniziale del Fuoco. E’ da questo momento in poi che l’Astrologia si differenzia in questa sequenzialità poiché il suo percorso evolutivo prende un’altra strada e al Fuoco subentra la Terra, poi l’Aria e l’Acqua per continuare e ripetere la sequenza altre due volte. Vedremo alla fine dell’intero cammino il perché di questa differenziazione, proseguendo invece la sequenza tramandataci da Ippocrate e poi ripresa nella nostra cultura moderna da Rudolph Steiner, giungiamo dunque all’elemento Aria.
ARIA, parola che evoca qualcosa di leggero, volatile, inconsistente, inafferrabile e fondamentalmente invisibile. Dei quattro elementi sembra essere quello più sconosciuto poiché nulla esprime di concreto se non nella sua forma di movimento, nel vento appunto, quando  viene allora percepito come esistente e se ne vedono gli effetti Ciò che produce con il suo movimento può essere carezzevole brezza  o devastante tornado.  Sottilmente presente in ogni cosa, l’aria è il respiro del Creatore, Dio Padre e Dea Madre, che nella sua espirazione produce la vita e nella sua inspirazione re-ingloba in sé ciò che ha creato trasmutandolo in qualcosa di nuovo ed è ciò che avviene in noi ad ogni nostro respiro anche se ne siamo il più delle volte assolutamente inconsapevoli. Sul nostro pianeta è grazie allo scambio continuo tra ossigeno e anidride carbonica che si produce la vita terrena, questo respiro è in noi assolutamente spontaneo, esula dalla nostra volontà e dal nostro consenso, esso è.

L’elemento Aria è quindi il prana, il soffio divino, l’alito che imbeve di sé ogni cosa creata visibile o invisibile. Esso non ha confini, non ha tempo né spazio e, come un  battito d’ali, il tempo di un respiro può durare un breve attimo o un’eternità. Tutto è respiro, il battito d’ali di una farfalla i cui meravigliosi colori inebriano i nostri occhi è del tutto simile al battito d’ali della Farfalla Cosmica, centro della nostra galassia chiamato Hunab Ku dal popolo Maya, che dura millenni e crea mondi, stelle e pianeti.
Aria, il suono di questa parola emette una vibrazione che crea un’immagine davvero simile ad una farfalla di cui le due A sono le ali mentre R e I ne rappresentano il corpo centrale, ma  simile anche ad una clessidra dove le due A sono i contenitori e RI la strozzatura che determina il tempo in cui la sabbia li riempie e li svuota. Battere le ali, battere il tempo significa creare un ritmo, il ritmo della vita, il ritmo del nostro respiro : A inspirazione, RI pausa, A espirazione, RI pausa, A inspirazione e così via. E il ritmo crea ciclicità, base primaria di ogni divenire che rinnova e trasforma ogni forma di vita nel suo continuo respiro di nascita, crescita, decrescita, morte/rinascita.
Tutto questo ci conduce alla profonda consapevolezza  di quanto l’elemento Aria sia importante nella sua funzione di portatore di messaggi.
Dei quattro elementi è quello  più instabile, perennemente in movimento esso si propaga ovunque poiché nulla gli è di ostacolo e così facendo  trasporta semi , siano essi appartenenti al regno vegetale, siano essi semi di conoscenza appartenenti al regno delle idee, siano essi semi inviati direttamente dalla Fonte Primaria sottoforma di particelle informative di luce. Ogni tipo di informazione è veicolata dall’elemento Aria che nel suo movimento produce vento, i venti soffiano da molte direzioni, quelli delle quattro direzioni cardinali sono attribuiti ai quattro elementi e ai quattro temperamenti. Robert Fludd medico e alchimista inglese vissuto nel 1600 li definisce  quali  ‘angeli che realizzano il Verbo di cui sono i fiammeggianti servitori, portatori del sale della vita’.
La Rosa dei Venti si può inscrivere in un cerchio zodiacale e ogni vento può assumere così caratteristiche peculiari legate al segno che ricopre, ma astrologicamente l’elemento Aria è rappresentato da Gemelli  Bilancia e Aquario.

Triade dei segni d’Aria: Gemelli  –  Bilancia  –  Aquario
Gemelli è l’aria frizzantina, brezza  leggera che porta nuovi messaggi e freschi colori. È il vento che piega l’erba dei prati e smuove la superficie delle acque. Rinnova i pensieri che nella mente si rincorrono veloci e che non vogliono ancora trovare un porto sicuro dove ancorarsi. Il ritmo è veloce, il movimento incessante, ma è acerbo, gioca, e non porta poi molto lontano.
Bilancia, la scelta! Qui il ritmo è più lento, l’adolescente è diventato maturo e capace ormai di focalizzare la meta futura. Il pensiero si fa più profondo ma non è più così fluido perché un bivio, una scelta, spesso si trova di fronte. È il vento costante che ispira forza e fiducia e preclude alla decisione più confacente.
Aquario,  venti di profondo rinnovamento  soffiano quando la sua vibrazione coinvolge e sconvolge  la mente.
È  la libertà consapevole di far proprio il pensiero del mondo, è punto d’incontro tra le attività mentali profonde e il Pensiero Supremo dove  non è più necessaria la scelta poiché lì non vi è passato o futuro ma solo il fluire dell’eterno presente.
L’elemento aria crea lo spazio attraverso il quale vi può essere movimento o cambiamento e  questa è la triade zodiacale della comunicazione e dello scambio di informazioni che ha anche la fondamentale funzione di assicurare lo scambio intercellulare necessario per il sostentamento della forma fisica. ‘Dualità’ è  la parola-chiave per comprenderne l’essenza:  due sono i gemelli, due i piatti della bilancia e due le onde elettromagnetiche che garantiscono lo scambio energetico.  Nel corpo umano, in cui sono presenti tutti i quattro elementi,  questi segni sono attribuibili ai polmoni (Gemelli), ai reni e organi emuntori (Bilancia)  e all’apparato cardiovascolare e sistema nervoso (Aquario).
Nella simbologia astrologica anche ogni pianeta è riconducibile ad un elemento, appartiene all’Aria Mercurio, il messaggero degli dei nella mitologia greca. Il suo Archetipo racchiude svariati e innumerevoli significati, primo fra tutti lo scambio costante, e quindi il legame, tra  ‘sopra e  sotto’, ‘dentro e fuori’, destra e sinistra’, in sostanza tra due entità separate che necessitano un collegamento. Scrivere una lettera è Mercurio, rispondere al telefono, percorrere un corridoio che unisce due stanze, emettere e inviare un pensiero, ed è mercuriale  anche il respirare poiché permette sia lo scambio tra due gas ma soprattutto tra il nostro interno e il nostro intorno che nel momento in cui l’elemento Aria in noi ben funziona, si manifesta in un armonioso e equilibrante rapporto che ci nutre appassionandoci. Ed è  proprio l’atto del respirare quello che meglio definisce la natura dell’elemento Aria.

“E’ nella natura umana respirare poco profondamente. In tal modo, ci si muove nel passato o nel futuro e si entra in una realtà di fantasia. Per uscire dalla fantasia e comunicare con la propria anima e radicarsi alla terra, occorre fare un respiro profondo, o parecchi respiri profondi di fila”.
Questa frase ci fa comprendere quanto sia  importante che l’aria circolante in noi sia il più equilibrata possibile poiché radica la nostra essenza celeste nella fisicità. Il nostro primo respiro quando veniamo alla luce è il ‘punto zero’ di tutta la nostra vita poiché è da quel preciso istante che la nostra nuova identità esce dall’indifferenziato per entrare nel materico e consapevole divenire.
Mercurio viene spesso rappresentato con il Caduceo,  una bacchetta attorno alla quale si avvolgono due serpenti che salgono all’estremità dove due ali aperte indicano la liberazione dell’anima e il fiorire della nostra coscienza cosmica e spirituale.
I due serpenti rappresentano le due vie energetiche che dalla base della colonna vertebrale permettono all’energia vitale tellurica definita ‘del Serpente’di risalire lungo la colonna per congiungersi nel punto della fontanella con l’energia celeste che dalla sommità del capo scende.
Nella tradizione orientale questo processo viene identificato come il risveglio della Kundalini che passa attraverso i chakra,  nella nostra tradizione occidentale come il processo della trasmutazione alchemica che si svolge in varie tappe. In entrambi i percorsi è l’elemento Aria che permette che questo avvenga.
La nuova scienza che studia la fisica quantistica afferma che l’Universo e tutto ciò che esso contiene è formato di un campo unificato di energia. Questo significa che noi, nel momento in cui superiamo il senso di separazione prodotto dalla nostra mente pensante non allineata con il cuore,  abbiamo la facoltà di essere costantemente in comunicazione con il Tutto. L’Universo è in noi e noi in lui in un unico abbraccio, respirando dello stessa cosmica emanazione in un infinito eterno presente.
LB

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Laura Bottagisio

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